Il discusso progetto di creare un’Area Verde a Parma a traffico limitato ed interdetta ai veicoli più inquinanti continua ad agitare le riunioni del Consiglio Comunale. Come riporta anche l’edizione locale del quotidiano La Repubblica, il consigliere di opposizione Pietro Vignali non risparmia un duro giudizio in proposito.
Di Luca Bovio
Così Il consigliere Vignali, già assessore alla Mobilità: “Questa Amministrazione intende proseguire con l’installazione dei varchi elettronici alle tangenziali, senza aver ancora ottenuto l’autorizzazione Ministeriale necessaria per istituire una zona a traffico limitato allargata alle tangenziali prevedendo un impegno di spesa per 373mila euro senza un progetto completo, visto che i varchi in tangenziale sono ben più di 30. Ma anche se dovesse ottenerla, mi chiedo se siano stati valutati correttamente gli impatti disastrosi che avrebbe sul piccolo commercio, sulle realtà artigianali e sui cittadini. Bloccare la mobilità significare privare i cittadini di una libertà personale“.
Sempre Vignali annuncia una nuova interrogazione in Consiglio e rincara la dose sugli incentivi per i cittadini che non sarebbero ancora stati stanziati. Per poi concludere: “La buona qualità dell’aria è un obiettivo importante per tutti, ma l’Amministrazione intende scaricando sulle spalle dei cittadini tutto il peso della salvaguardia dell’ambiente che dovrebbe invece, altresì, essere una priorità del pubblico. Le nuove limitazioni del traffico penalizzano chi lavora, gli anziani e tutti quelli che non si possono permettere di acquistare un auto nuova“.
Tag: area verde, parma, pietro vignali, vignali Last modified: Marzo 19, 2024