PARMA (lunedì 13 maggio 2024) – Il piano sosta voluto dal Comune di Parma continua a destare polemiche. Come riporta anche il quotidiano online Parma Today, l’ultima arriva dal consigliere del PD Stefano Cantoni.
di Luca Bovio
Il consigliere di maggioranza, nella seduta del consiglio di questo lunedì 13 maggio, ha presentato un’interrogazione alla Giunta circa il nuovo piano sosta.
Nel suo intervento Cantoni parla di: “Estensione sosta a pagamento in alcuni Quartieri periferici e inserimento righe bianche e blu nello specifico per le ore serali, come citato nella stessa delibera istitutiva delle modifiche. Di fatto, se da un lato si va a soddisfare l’esigenza legittima dei residenti, purtroppo a causa della nota carenza del trasporto pubblico notturno e dei taxi, cosi come dei posteggi alternativi e l’insicurezza dei parking sotterranei, si andrà a limitare ancora di più la possibilità di accesso al Centro delle persone, dei giovani e dei turisti, nelle ore serali, con un potenziale grave pregiudizio per le attività economiche attive“.
Ha poi continuato ad elencare tutte le criticità del nuovo piano: “L’adozione dei permessi “Unici” abolendo il sistema “Multitarghe” che in tutti questi anni ha funzionato efficacemente, semplificando la vita degli utenti e delle imprese, con benefici in termini di mezzi in circolazione e quindi di riduzione dell’inquinamento, non comprensibile, tanto più se la motivazione sia il sistema tecnologico adottato da Infomobility“.
E poi: “Aumento delle tariffe in determinate zona, portando a 1,50 euro/ora il ticket per la sosta, Impossibilità per i residenti, in caso di variazione di residenza, anche nella stessa zona autorizzata, di aggiornare il permesso (p.1.6 all.5) ma decadenza dello stesso e nuove spese conseguenti per il rinnovo“.
Cantoni ha poi continuato: “Limiti orari di sosta, anacronistici, ai Medici convenzionati Ausl (p. 5 all.5) per i tempi prestabiliti in caso di visite o interventi domiciliari in Ztl, con divieto assoluto nelle zone “Sensibili”, mentre per contro il sistema sanitario e assistenziale è indirizzato sempre verso una maggior domiciliarità degli interventi. Assenza di alternative convenzionate al divieto di sosta per gli ospiti delle strutture ricettive minori (B&B, affittacamere, appartamenti uso turistico).”
Ma anche: “ Abolizione generalizzata dalla gratuità della sosta nella pausa pranzo, dalle 12,30 alle 14,30 per tutti i lavoratori non residenti, con una complessa e discriminante agevolazione di un’ora per i residenti a Parma, che appare a detta dei residenti stessi, una cosa assai negativa sia per le modalità (Obbligo di App) e disincentivo quindi a frequentare i locali di servizio e commerciali, nella pausa pranzo“.
Per poi concludere chiedendo all’Amministrazione: “se sia nelle intenzioni dell’Amministrazione, valutare la sospensione delle attuali disposizioni, al fine di poter riaprire il confronto e considerare le istanze pervenute, col fine di migliorare i contenuti della delibera e degli allegati, così da rendere tale provvedimento più aderente alle necessità dei cittadini e utenti della strada della nostra città“.
Tag: parma, piano sosta Last modified: Maggio 13, 2024