Bologna (mercoledì, 16 luglio 2025) — Il nuovo pacchetto di dazi al 30% annunciato dagli Stati Uniti e in vigore da agosto rischia di colpire duramente l’economia dell’Emilia-Romagna. Secondo i dati di ReportAziende.it, basati su fonti Istat-Comext ed Eurostat 2024, le esportazioni regionali nei settori coinvolti superano i 4 miliardi di euro all’anno.
di Benedetta Rubini
A essere maggiormente esposte sono le province di Parma, Modena, Reggio Emilia e Bologna. Nel mirino ci sono l’agroalimentare Dop – con prodotti simbolo come Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e Aceto Balsamico – e settori industriali strategici come automotive, meccanica e ceramica di design. In particolare, l’Emilia-Romagna mostra una forte dipendenza dalla domanda statunitense: il 5,5% dell’export nazionale e il 14,7% del totale regionale è diretto verso gli Usa.
A livello nazionale, le esportazioni italiane verso gli Stati Uniti valgono oltre 70 miliardi di dollari. Di questi, circa 30 miliardi riguardano settori colpiti dai dazi, con una perdita diretta stimata fino a 9 miliardi e un impatto complessivo, tra danni diretti e indiretti, tra i 18 e i 22 miliardi di euro nei prossimi due anni.
Last modified: Luglio 16, 2025